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Bulla Regia, Massinissa, Tunisia archeologica
L'IMPERO DI MASSINISSA
Tour archeologico 9 giorni / 8 notti

1° giorno – TUNISI
Arrivo all'aeroporto di Tunisi-Cartagine, incontro con la guida locale, assistenza e trasferimento in hotel, cena e pernottamento.

2° giorno – TUNISI / UTICA / AIN THUNGA / DOUGGA / TEBOURSOUK – Km. 160
Prima colazione e partenza alla volta di Utica. Orgogliosa città fondata prima di Cartagine (1101 a. C.), tradì la causa punica e sfuggi alla distruzione alleandosi alla sua rivale. Dopo la distruzione di Cartagine, sarà ricompensata diventando città libera e capitale della provincia d'Africa, rango che mantenne fin sotto il regno di Augusto (27 av. – 14 dopo C.). Fu a Utica che Catone il giovane, ultimo repubblicano avversario di Cesare, si diede la morte dopo essere stato sconfitto nella battaglia di Thapuss, nel 46 a. C. Sotto il regno di Augusto perde il suo rango di capitale, cionondimeno rimane una città prospera la cui potenza economica conobbe il suo apogeo nel III° s. Dell'epoca romana vi è un'abitazione molto pregevole che ha conservato tutti i suoi pavimenti in marmo, dei mosaici e diverse fontane. Il piccolo Museo conserva dei reperti trovati nelle tombe della Necropoli punica. Partenza per Aïn Tounga, antica Thignica. Città assai importante che divenne Municipio sotto Settimio Severo, oppure Caracalla (198 – 211). Gli abitanti di questa città applicavano tra loro il diritto locale ed i litigi con i romani erano regolati secondo un diritto specifico, il jus gentium. Il sito è sicuramente spettacolare in ragione della fortezza bizantina (VI° s.) che domina la strada. Dietro alla cittadella una Arco di Triopnfo, un quartiere d'abitazioni, i resti di un grande Tempio, un Teatro, le Terme e l'Anfiteatro. Proseguimento per Teboursouk. Pomeriggio dedicato alla visita di Dougga, antica Thugga. Thugga era un antico centro Numidico, le sue rovine romane che occupano una posizione di dominio sul ciglio delle montagne, al di sopra della fertile valle dell'Oued Kalled, sono considerate le più spettacolari e le meglio conservate della Tunisia. Thugga ci ha trasmesso sufficienti iscrizioni per permetterci di seguire la romanizzazione e la fusione delle due comunità, numidica e romana. Nel 46 av. C. vi fu l'annessione alla provincia Africa Nova, nel 205 divenne municipio sotto il regno di Settimio Severo ed infine la città prese il rango di colonia nel 261 sotto Galliano. Quando la romanizzazione fu completata alla fine del II° s., Thugga era dotata di imponenti monumenti. Il suo eccellente stato di conservazione fa di Thugga l'esempio tipo di una piccola città dell'Africa romana. Interessante l'irregolare piano urbanistico, che si adatta al terreno. Fra i monumenti piu' importanti : il Teatro da 3500 posti, ricavato nel fianco della collina e fatto costruire nel 168 o 169 d.C. Il Tempio di Saturno, costruito sul sito di un precedente tempio dedicato a Baal Hammon. La Piazza dei venti, la pavimentazione è disposta a formare un'enorme bussola con i nomi dei 12 venti. Il Campidoglio, uno straordinario monumento costruito nel 166 d.C., uno dei più belli della Tunisia. La Casa di Dioniso e Ulisse, in passato una sontuosa residenza nella quale venne rinvenuto il mosaico di Ulisse incantato dalle sirene, oggi esposto al Museo del Bardo. Il Mausoleo Libico-Punico, eretto verso la fine del II secolo a.C. come sepoltura per un capo numida. Ritorno a Teboursouk, cena e pernottamento in hotel.

3° giorno – TEBOURSOUK / BULLA REGIA / CHEMTOU / LE KEF – Km. 200
Dopo la prima colazione, partenza per Bulla Regia. Antica città appollaiata sui pendii scoscesi del Jebel Rabia (649 m.), Bulla Regia fu, nel II° s. av. C., una delle capitali di uno dei tre piccoli reami numidi creati da Roma dopo la morte di Massinissa. Sotto l'impero romano alla fine del I° s. della nostra era, fu un Municipio, poi elevata al rango di colonia sotto Adriano (117-118), conobbe il suo apogeo nel III° s. e nel basso impero. Oltre ai vari monumenti, sono interessanti i quartieri della città sotterranea esempio unico di architettura romana. Proseguimento per Chemtou, antica Simitthus : situata a pochi chilometri da Bulla Regia sulle rive della Medjerda, antica cava di marmo già all'epoca numida, conobbe una grande prosperità quando fu eletta colonia romana nel 27 d.C. Il marmo giallo e rosa che si estraeva dalle sue cave era noto ed esportato in tutto il bacino mediterraneo. Un Foro fu inalzato sul sito dell'antica necropoli numida ed altri monumenti. Sulla cima della montagna un santuario punico probabilmente eretto sotto Micipsa nel II° s. a. C. in forma di altare monumentale, fu decorato con spettacolari sculture di stile ellenico. In epoca romana è stato rimpiazzato da un tempio dedicato a Saturno, poi trasformato nel VI° s. in basilica cristiana. Nel 1993 durante gli scavi effettuati per la costruzione del Museo è stata rinvenuta una giara in terracotta contentente 1648 monete d'oro dal peso totale di 7 kg. Partenza per Le Kef, antica Sicca Veneria. Dovette sicuramente il suo nome ad un celebre tempio dedicato alla dea fenicia Astarte, che i romani assimilarono in seguito a Venere. Dopo la prima guerra punica, nel 241 av. C., i cartaginesi vi installarono i mercenari rimpatriati dalla Sicilia dopo la loro sconfitta con i romani; in seguito Cesare la inseri' nella provincia d'Africa ed Ottavio Augusto vi fondo' una colonia verso il 27 av. C., fu allora ribatezzata Cirta Nova. Poichè ha conservato il suo ruolo di centro urbano in tutte le epoche, i resti antichi sono poco numerosi. Cena e pernottamento in hotel .

4° giorno – LE KEF / HAIDRA / KASSERINE / SBEITLA – Km. 200
Prima colazione e partenza per Haidra, antica Ammaedara. Città d'origine numida situata nella valle di Haidra, vicinissimo alla frontiera tuniso-algerina, fu il centro di acquartieramento permanente della III° Legione augusta (27 a.C. –14 d.C.) Prima che Vespasiano (69-79 d.C.) spostasse la legione a Theveste, il luogo divenne colonia. Abitata dai veterani dell'esercito proveniente dall'Italia, dalla Gallia e dall'Africa, la città prosperò sino al IV° secolo. Al momento dello sviluppo del cristianesimo, nel 258, è dotata d'un vescovato. La città diventa in seguito, nel 411, il teatro di divisioni tra cattolici e donatisti, la popolazione si divide in due dietro ai due differenti vescovi. La città ritrovò la sua funzione militare in epoca bizantina quando fu fortificata e dotata di una vasta cittadella. Di questo periodo sono la maggior parte dei monumenti attualmente visitabili. Le costruzioni dell'epoca bizantina cancellarono l'antico centro urbano, la cui importanza non fa alcun dubbio, vista la vastità della città e della sua necropoli. Dal 1967 sono in corso degli scavi con il concorso di archeologi francesi, fra i monumenti piu' importanti : La Cittadella bizantina, diverse Basiliche, la grande Via Cartagine–Theveste, l'arco di trionfo risalente all'epoca di Settimio Severo (195 d.C.), l'edificio delle vasche, Il Campidoglio, il Foro. Proseguimento per Kasserine, antica Cillium. Situata nella alta steppa tunisina, conobbe anticamente un rimarchevole sviluppo agricolo. Divenne Municipio sotto i Flavi (fine del I° s.), e colonia nel III° s. Sotto l'impulso di S. Agostino nel V° s. fu eretto un monastero Del suo passato Kasserine conserva alcuni monumenti romani: il Mausoleo dei Flavi, un secondo mausoleo, un arco di trionfo, alcuni resti di un teatro. Partenza per Sbeitla, cena e pernott. in hotel .

5° giorno – SBEITLA / MAKTAR / KAIROUAN – Km. 205
Dopo la prima colazione, visita di Sbeitla, antica Sufetula. Sufetula fu fondata alla fine del I° secolo d.C. dai veterani smobilitati in seguito al trasferimento della III° Legione augusta da Ammaedara (Haidra) a Thebaste (Tébessa in Algeria ). Dal II° al III° secolo i circa diecimila abitanti prosperarono grazie ai proventi dell'ulivocoltura: nel II° secolo, infatti, la città cominciò ad erigere monumentali edifici classici, poi dal IV° secolo, basiliche e chiese cristiane. Con il declino dell'impero (inizio del V° secolo) e l'occupazione Vandala (V° e inizio del VI° s.), Sufetula rivestì il ruolo di strategica città di frontiera. Nel IV° s., contava sei chiese custodite dalle comunità cattoliche o donatiste, costruite su precedenti edifici pagani . Importanti sono le vestigia che si estendono su una vasta aera : Il Foro, Il Capitolium, le grandi terme, le piccole terme, Il teatro, diverse basiliche cristiane, l'arco di Diocleziano ecc... Partenza per Maktar, antica Mactaris. Situata a 900 m. d'altitudine al centro di fertili valli, Mactar faceva parte di una regione densamente popolata nell'antichità. Fu inizialmente una città Numida; la fondazione della città in se stessa è stata situata all'inizio del I° s. av. C., quando dei coloni di origine punica o libico- punica, vi si installarono con il consenso dei Numidi. Durante un secolo e mezzo, Mactar resto' fedele alla sua cultura libico-punica prima di romanizzarsi nel II° s. d. C. Mactar beneficio' sicuramente già dal 46 av. C. dello statuto di Civitas libera. Nel II° s. della nostra era conobbe un periodo di grande prosperità, fu promossa a colonia da Marco Aurelio nel 180 d. C. La sua decadenza incomincio', probabilmente, nel III° s., ma dei monumenti tardivi vi sono stati edificati. Nel periodo cristiano sono state erette 4 o 5 Basiliche riutilizzando in parte le precedenti costruzioni, ed i Bizantini hanno fortificato diversi punti. L'abbandono definitivo risale probabilmente al XI° s. durante l'invasione Hilaliana. Oggi le sue rovine sono fra le piu' interessanti della Tunisia : L'Arco di Trionfo di Bab El Aïn, il Foro, due grandi terme, il tempio di Liber Pater, la Schola des Juvenes, la necropoli, il museo, diverse basiliche, ecc... Partenza per Kairouan, cena e pernottamento all'hotel .

6° giorno –KAIROUAN / EL JEM / SOUSSE – Km. 140
Dopo la prima colazione è d'obbligo la visita alla città santa di Kairouan, fondata nel 671 da Okba Ibn Nafaâ. Nel IX° secolo con gli Aglabiti, divenne una fiorente capitale ricca di monumenti. Visita alla Medina racchiusa fra imponenti mura con i suoi coloratissimi souk, alla Grande Moschea, ai bacini degli Aglabiti ed al Mausoleo di Sidi Sahab, o moschea del barbiere. Partenza per El Djem, antica Thysdrus, famosa per il suo grande anfiteatro romano, uno fra i meglio conservati dell'antichità. Visita all'interessante museo che conserva dei magnifici pavimenti di mosaico provenienti dalla regione, l'edificio stesso è la ricostruizione di una villa romana scoperta sul sito dell'antica Thysdrus. Proseguimento per Sousse, meritato relax e passeggiata a Port el Kantaoui, porto giardino del Mediterraneo. Cena e pernottamento in hotel.

7° giorno – SOUSSE / THUBURBO MAJUS / ZAGHOUAN / OUDNA / TUNISI - Km. 200
Prima colazione e partenza per Thuburbo Majus, terzo grande sito archeologico della regione di Tunisi, situato al centro di una ricca regione agricola. L'elevazione della città al rango di municipio nel 128 da Adriano, poi a quello di colonia nel 188 da Commodo, attestano la sua rapida espansione. Nel II° secolo e la prima meà del III° vedono la città coprirsi di monumenti e di lussuose ville decorate di mosaici. Nel IV° s. vi si installa definitivamente il cristianesimo diviso fra donatisti e cattolici. La città fu distrutta durante il periodo dei vandali. Visita ai molteplici ed interessanti monumenti : Capitolium, Foro, templi della Pace, di Mercurio e di Saturno, palestra dei Petroni, templi di Baalat e di Caelestis, Basilica, ecc... Proseguimento per Zaghouan, visita al Ninfeo o Tempio delle acque edificato all'epoca di Adriano. Partenza per Oudna, antica Uthina. Probabilmente d'origine berbera, come lo lascia supporre il suo nome, questa piccola città ricavava la sua ricchezza dalla cultura del grano. Colonia Giuliana, fondata da Ottavio-Augusto, con dei veterani della XIII° legione. Città prospera fin dal II° e III° secolo come lo testimoniano il suo Anfiteatro, il Foro, il Campidoglio, le Terme, l'anfiteatro. Uthina fu devastata durante la rivolta che porto' Gordien I° al potere nel 238. In seguito inizio' il suo declino e fu definitivamente abbandonata nel VI° secolo. Il restauro dell'anfiteatro permette di misurare la qualità di questo edificio, per metà scavato nel suolo ed in parte costruito su strutture. Le ricche abitazioni della città danno modo di farsi un'idea dei mezzi che i loro proprietari potevano ricavare dallo sfruttamento della campagna limitrofa. La casa dei Laberii ne è un esempio con i suoi ricchi mosaici del II° secolo. Proseguimento per Tunisi, durante il percorso si potranno ammirare i resti dell'acquedotto romano che da Zaghouan portava l'acqua a Cartagine. Lungo 123 km. circa, costruito probabilmente sotto Adriano dal 120 al 131, diverse volte danneggiato e successivamente restaurato. Cena e pernottamento in hotel.

8° giorno – MUSEO DEL BARDO / CARTAGINE / SIDIBOU SAID – Km. 60
Mattinata dedicata alla visita del famoso Museo del Bardo, noto per la bellissima collezione dei mosaici romani, una fra le piu' importanti del mondo. Visita alla Medina con i tipici souk. Visita ai resti di Cartagine: le rovine puniche della collina della Byrsa, il Thophet, le terme di Antonino ecc.. Infine passeggiata fra le stradine dell'incantevole villaggio di architettura arabo-moresca di Sidi Bou Said con possibilità di gustare un té alla menta in uno dei tipici caffé. Cena d'addio in un elegante e tipico ristorante nella Medina di Tunisi a base di ottimo couscous. Pernottamento in hotel.

9° giorno – PARTENZA PER L'ITALIA
Prima colazione, trasferimento in aeroporto in tempo utile per l'imbarco, assistenza
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